Lo stabilimento Ittiogenetico di Panigale è un incubatoio di valle alimentato dalle acque del torrente Silla.
Per conservare la rusticità e l’adattabilità del materiale prodotto l’impianto utilizza l’acqua derivata dal torrente senza praticare alcun trattamento chimico-fisico e non impiega prodotti medicali.
L’obiettivo è quello di produrre animali con elevate probabilità di acclimatazione ed un buon grado di autoctonia.
L’incubatoio di valle utilizza riproduttori di ceppo mediteranno e al suo interno sono adottate pratiche gestionali tese a garantire la massima rusticità del materiale allevato.
Lo stabilimento produce esemplari a diverso stadio di sviluppo: uova avannotti e trotelle, destinato al ripopolamento dei corsi d’acqua provinciali.
Attualmente i ripopolamenti vengono effettuati prioritariamente in tempi e luoghi differenziali a seconda che si utilizzino uova avannotti o trotelle.
Nel 2009, a conclusione di un lungo periodo di controlli e analisi, lo stabilimento di Panigale e tutto l’alto Bacino del torrente Silla hanno acquisito il riconoscimento comunitario di zona e impianto indenni da setticemia emorragica virale (V.H.S.) e da necrosi ematopoietica infettiva (I.H.N.).
Assolta la procedura formale di certificazione, l’impianto ha ripreso una regolare funzionalità, puntando verso nuovi ambiziosi obiettivi come il miglioramento genetico del materiale prodotto
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