IL TEAM BORGO CONQUISTA IL PROMOZIONALE COLPO
Ad un anno dalla sua costituzione il Team Borgo può già vantare alcuni risultati nel proprio Albo d’Oro: dopo aver vinto la prima prova del Provinciale Box di pesca al colpo 2024, la formazione A (Carati Bruno, Perone Giuseppe, Della Casa Matteo e Sabbioni Claudio) mette il suo sigillo sull’ultima prova del Trofeo di serie C bolognese, vittoria che vale loro anche il successo finale in questo campionato che porta alla promozione al Trofeo regionale Emilia Romagna, girone B, 2025: per gli uomini del Presidente Patelli sicuramente una bella soddisfazione ed un esordio più che incoraggiante!
La prova testè conclusa, gestita sul campo dal GPO per conto della Sezione FIPSAS di Bologna e verificata nello svolgimento dal G. di G. Salvatore Ferrigno, si é svolta sul canale Riolo ed ha avuto una connotazione tecnica piuttosto elevata, grazie alla presenza di piccole carpette e carassi da ricercare con cura sia sulla distanza di 5/6 sezioni di roubaisienne che sulla linea massima dei 13 metri: lenze leggere e fini, corredate da ami di misura molto contenuta, il tutto presentato in maniera accurata, sono state generalmente le condizioni per fare risultato; non sono mancate alcune carpe di buona e buonissima taglia che hanno giocato ruoli determinanti in alcuni settori ma, in genere, la pescata si é giocata prevalentemente sul numero di catture portate alla pesa piuttosto che sulla taglia.
Il canale, interessato dal maltempo che continua ad interessare in maniera importante il territorio emiliano romagnolo, si é presentato con acque velate, sicuramente rinfrescate dalle pioggie, e corrente pressoché inesistente; questo ha sicuramente influito sulla pescosità media che é risultata comunque più che buona in termini di media pescato, attestatasi su poco meno di 1.800 grammi a testa.
Di certo hanno goduto una bella giornata i primi della graduatoria individuale di giornata, a partire da Mirko Gabini della CastelMaggiore,
che ha portato alla pesa una nassa con oltre 6 kg di pescato. Questo successo porta il Gabini “piccolo” al vertice della graduatoria individuale, una soddisfazione certamente importante. Complimenti! A ruota, poco sotto quota 6.000, troviamo Matteo Dalla Casa del Team Borgo:
anche per lui una vittoria di settore preziosa per la classifica individuale, che lo vede alla fine con la ideale medaglia di bronzo al collo; primo tra gli “umani” con 3.355 punti, e terzo assoluto di manche, Maurizio Tarozzi del GPO, che ha “lavorato” tre ore a 13 mt per catturare quasi un centinaio di pesciotti.
Come detto, a livello di formazioni i mattatori di giornata sono stati i ragazzi del Team Borgo A, che con 9 penalità complessive hanno imposto la loro lettura del campo gara e la loro qualità, distaccando di 4 penalità la diretta inseguitrice CastelMaggiore C (Andrea Sambri, Fabio Ercolani, Alberto Cassanelli, Bettini Roberto e Luca Mantovani)
e la A della Lenza Casalecchiese, che con Massimo Bortolotti, Elian Montagna, Zambelli Marco e Claudio Cremonini va ad occupare la terza posizione del podio di giornata con 14 penalità totali.
Come sempre la gara conclusiva di un campionato porta in dote anche la suspense per gli esiti finali delle varie classifiche, soprattutto in questo caso, dove alla vigilia erano almeno 4/5 le formazioni con aspirazioni di vittoria finale; la precedente leader della Generale, il Team Crevalcore di Ivano Borgatti, Loredano Ghermandi, Franco Luppi, Jader Venturi e il convalescente Guido Zambelli (auguri al senatore di Crevalcore!),
autrice di un campionato impeccabile, incappa in una giornata storta e deve cedere il passo, scivolando alla terza posizione. Per loro l’onore delle armi per la passione e la sportività e la soddisfazione di aver portato Ivano Borgatti al secondo posto della graduatoria individuale, a mezza penalità dal leader Gabini.
Campionato regolarissimo quello della CastelMaggiore C, che vanta addirittura un 16 come risultato “peggiore”: questo la dice lunga sulla qualità dei nero/verdi e sulle loro giuste ambizioni, coronate dall’ipotetica medaglia d’argento finale, battuti solo dalla bella progressione del Team Borgo A che potrà fregiarsi dello Scudetto di squadra campione provinciale Promozionale 2024.
Nelle posizioni alla base del podio restano rispettivamente in 4^ e 5^ piazza GPO A (Degli Esposti Stefano, Tarozzi Maurizio, Davide Viaggi, Marco Guadagnini e chi vi scrive) e gli inossidabili (é veramente il caso di dirlo!) del Circolo Dozza (Gianni Grossi, Paolo Vecchi, Umberto Roncarati, Antonio Padovani).
Si chiude nel migliore dei modi un campionato iniziato con mille difficoltà e polemiche, monco di una prova, la prima, sulla quale si sono spese anche troppe parole, proseguito con regolarità e sportività da parte di tutti i partecipanti e che ha fatto registrare anche dei campi gara dimostratisi sempre all’altezza e tecnicamente validi, ad iniziare dal Navigabile di Fiscaglia che ha visto i pescatori bolognesi di questo campionato tra gli ultimi fruitori del campo ferrarese prima della sua chiusura: ad oggi non si hanno notizie sulla riapertura di questo tratto di Po di Volano e sui lavori in corso, speriamo di riaverlo a disposizione per la prossima stagione, altrimenti saranno guai per l’inizio dei campionati!
Le ostilità sportive sono poi proseguite in quelle Acque Alte che restano un punto fermo ed una sicurezza per tutti i campionati bolognesi e per il quale si fantastica ed auspica un ritorno anche come palcoscenico per campionati di caratura superiore: sarebbe la giusta consacrazione per un campo gara dalle caratteristiche speciali e per il lavoro dei volontari che lo curano con passione da sempre. La stagione che va a concludersi ha segnato anche la grande e piacevole sorpresa di quell’Allacciante che, fortemente voluto e promosso dalla FIPSAS bolognese, é stato dapprima osteggiato un po da tutti ma che in questa stagione ha dato una bella dimostarzione delle potenzialità e della cifra tecnica che può richiedere. Lo aspettiamo tutti gia dal 2025! La conclusione in Riolo ha confermato che, nonostante le tante difficoltà che canale di Malalbergo deve sopportare e patire, non ultima l’improvvisa “scomparsa” di tutti i pesci non più di un paio di mesi orsono per motivi sconosciuti, resta una meta obbligata e tutto sommato sicura per l’agonismo bolognese non solo. Anche per lui l’appuntamento é già alla prossima primavera!
In conclusione un ringraziamento alle Società collaboratrici per il lavoro svolto sul campo, ai G. di G. per il loro operato silenzioso ed indispensabile e agli agonisti bolognesi per la passione e la dedizione messi in campo.
Angelo Borgatti