PROMOZIONALE COLPO: IN ALLACCIANTE PRIMEGGIA LA CASTELMAGGIORE D!

CASTELMAGGIORE sq. D

La quarta prova del trofeo di serie C di pesca al colpo della FIPSAS bolognese si è svolta domenica 8 settembre su di uno splendido e tecnico canale Allacciante, sul territorio tra S. Pietro Capofiume e Molinella (Bo). Su questo canale, dalle caratteristiche di sponda sicuramente particolari, si sono disposti gli 81 concorrenti iscritti alla gara, in rappresentanza di 19 squadre oltre a 5 concorrenti individuali; Giudice di Gara il sempre attento Odoardo Piggioli, che ha coordinato il lavoro dei soci della Sasso Marconi, società collaboratrice in questa occasione che ha allestito il campo gara e svolte le operazioni di pesatura finale.

Molto buoni i pesi al termine delle tre ore, con un sonante primo assoluto di Lorenzo Salda della ASD Molinella, che porta alla bilancia 6,770 kg di carpette e carassiotti. Complimenti!

LORENZO SALDA

Altrettanti complimenti sono d’obbligo per la formazione D della CastelMaggiore (Luca Lodi, Andrea Zerbini, Mario Gabini e Mirko Gabini) che con 11 penalità regolano il gruppo, davanti a GPO A (Degli Esposti Stefano, leader anche della graduatoria individuale con 6 punti complessivi, Davide Viaggi, Marco Guadagnini e il vostro cronista) con 12 e Team Crevalcore A con 13 (Ghermandi Loredano, Borgatti Ivano, Luppi Franco e Jader Venturi).

Un po’ per tutti la pescata si è sviluppata nella fascia di canale corrispondente alla distanza raggiunta con 5/6 sezioni di roubaisienne, ossia tra 6 e 9 metri dalla linea di sponda, portando le proprie esche sul fondo digradante verso il centro canale; su questa linea sembrano sostare con maggior interesse le tantissime carpette e i meno frequenti carassi che popolano, specie pressoché uniche oltre a qualche rarissima bremetta e avola, queste acque. Altra specie animale presente e numeroso, ma non di interesse agonistico, sono i tantissimi ed infestanti gamberi della Louisiana che generano un disturbo notevole all’azione di pesca con le loro tocche continue alle esche. Trovare la maniera di minimizzarne il disturbo è certamente un’ottima chance di un buon piazzamento nel settore.

Peccato che questo canale abbia un periodo di fruibilità limitato, essendo soggetto ad avere acqua solo per pochi mesi l’anno, corrispondenti alle necessità di irrigazione delle campagne circostanti, come peraltro succede a tanti corsi d’acqua della pianura, vedi Acque Alte di Crevalcore o la stessa Lama, a Carpi. Resta il fatto che, nonostante tutto, la natura ogni anno popola queste acque in maniera ricchissima e ci consente di svolgere parte della nostra attività.

Venendo alla Generale, si delinea uno stacco di tre penalità da parte della squadra A del Team Crevalcore Borgatti Ivano, Luppi Franco, Zambelli Guido e Ghermandi Loredano) che precede un poker di squadre pretendenti al podio, CastelMaggiore C (Alberto Cassanelli, Fabio Ercolani, Luca Mantovani, Andrea Sambri), Team Borgo A (Gianluca Patelli, Giuseppe Perone, Bruno Carati, Matteo Della Casa), GPO A ( Maurizio Tarozzi, Marco Guadagnini, Davide Viaggi, Stefano Degli Esposti, Angelo Borgatti) e Dozza (Paolo Vecchi, Umberto Roncarati, Gianni Grossi, Antonio Padovani), tutte racchiuse in un fazzoletto di tre soli punti. Distacchi minimi, che la prova di chiusura del Riolo, in calendario ad ottobre, può ampiamente stravolgere e determinare sorprese non nuove in questo campionato, anche considerando che il canale di Malabergo sta uscendo da una situazione di pescosità scarsissima dovuta a cause ancora inspiegabili, dal momento che non si sono registrate morie o inquinamenti particolari ad inizio estate. Vedremo nelle prossime settimane se le abbondanti piogge che stanno caratterizzando questo finale di stagione porteranno condizioni di normalità al canale bolognese.

Angelo Borgatti

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