SUL LAGO 1 VINCE LA MINERVA ROSSOBLU68
La seconda prova del Promozionale di pesca al colpo della Sezione di Bologna è stata organizzata dalla Lenza Casalecchiese sulle sponde del Lago 1 dell’impianto federale SAPABA; poco meno di un centinaio gli agonisti impegnati in quest’occasione, che si sono confrontati principalmente con le numerose breme presenti nel lago, anche se non sono mancati i carassi e soprattutto alcune carpe importanti che hanno influenzato in maniera determinante le classifiche di settore.
Diversi gli approcci adottati, a seconda delle zone, con le roubaisienne che hanno rappresentato per la quasi totalità la prima scelta come tecnica di partenza, per poi passare alla tecnica anglosassone o al ledgering sulla distanza dei 30/40 metri se i pesci non entravano sulla linea dei tredici.
Ottima prestazione di Danilo Bortolotti, Lino Ugolini, Giancarlo Marchesini e Pietro Ridolfi, ossia la formazione C della Minerva RossoBlu68, che con 9 penalità vince nettamente la prova, precedendo la Amici per la Pesca 2011 A e la squadra A della Lenza Casalecchiese, che totalizzano rispettivamente 14 e 17 punti.
A livello individuale il migliore oggi è stato Marco Ragni della Camaldoli, che ha fatto registrare il notevolissimo punteggio di 9.530 punti; può essere giustamente soddisfatto della sua gara anche Corrado Pedrini dell’Amo Panigale, che è arrivato a sfiorare quota 9.000; una bella pescata tutta “english style” sulla linea dei 30 metri ha permesso a Danilo Bortolotti della Minerva RossoBlu68 di realizzare il terzo miglior peso di giornata con 6,340 kg.
Con questi risultati i minervini del Presidente Gruppioni balzano in vetta alla classifica progressiva, davanti ai vincitori della prima prova, la Camaldoli A e la A della Amici per la Pesca. Questo terzetto ha già accumulato un sensibile vantaggio sulla quarta classificata, la CastelMaggiore B, ma il cammino è ancora lungo, con il prossimo appuntamento di metà luglio in quelle Acque Alte che sono sempre un ostacolo estremamente tecnico da superare e che possono rappresentare l’occasione per molte squadre di tornare in corsa.
Giusto fare anche qualche considerazione sul campo gara, che nel complesso ha retto bene la pressione rappresentata dal tutto esaurito di questa gara ed è stato sicuramente oltremodo tecnico, offrendo una pescata con alcune alternative interessanti rispetto alla canna ad innesti. Ovviamente ci saranno pareri contrastanti su queste considerazioni, come è giusto che sia, ma non bisogna dimenticare che molti campi gara, in questo periodo, sono tutt’altro che regolari o più pescosi, quindi…
Per finire è doveroso un ringraziamento a Dino Rosa e ai suoi collaboratori, che hanno fatto trovare un campo gara perfettamente sfalciato ed agibile, cosa che ha semplificato il lavoro degli organizzatori ed offerto una buona sistemazione a tutti.