ARCANGELI E FRANCESCHELLI CAMPIONI DELLA PESCA IN FIUME BOLOGNESE
Dopo molti anni di mancanza la Sezione FIPSAS di Bologna ha nuovamente istituito il provinciale di pesca in fiume, una specialità classica che gode di molte fortune nella vicina Romagna ma che nella patria della omonima tecnica, la “bolognese” appunto, ha sempre incontrato diverse difficoltà ad affermarsi nella sua componente agonistica.
Artefici principali di questo nuovo tentativo di rilancio i Soci della ASP Valsanterno, che hanno saputo interessare e convincere il Direttivo della Sezione FIPSAS di Bologna ad istituire nuovamente la rassegna provinciale di questa specialità. Complice anche la pandemia, il calendario formalizzato per il 2021 prevedeva due sole prove, tanto per saggiare la voglia degli agonisti bolognesi di cimentarsi con barbi e cavedani. Campo di gara delle due manches, disputate a giugno e settembre, è stato quel fiume Santerno che i ragazzi imolesi della ValSanterno hanno tanto a cuore da promuoverne la conoscenza e la rivalutazione tramite tanti canali ed iniziative.
Nonostante qualche difficoltà “burocratica”, che ha di fatto impedito la partecipazione di diversi amanti di questa tecnica e che si spera di risolvere nei prossimi mesi, il rinato Provinciale Fiume ha incontrato il favore di diversi appassionati, alcuni dei quali nuovi al mondo agonistico di questa specialità, e questo lascia ben sperare per il prosieguo di questo cammino.
Venendo alla pesca “pescata”, dopo la seconda prova sono risultati campioni provinciali a coppie Arcangeli e Franceschelli della ValSanterno, che con due penalità complessive hanno regolato i “colleghi” di sodalizio Bordini e Roncassaglia
e la coppia della Parco Laghi Casadio e Giovannini,
entrambe con 3 punti. Le due prove in calendario si sono svolte sui campi gara “no kill” del tratto di Santerno scorrente nei comuni di Borgo Tossignano e Fontanelice, spezzoni di fiume di una bellezza unica e caratterizzati da una qualità delle acque davvero affascinante; protagonisti alieutici sono stati i barbi e i cavedani, presenti con esemplari anche di notevoli dimensioni ma tutt’altro che facili da ingannare. Per gli amanti di questa tecnica, una vera e continua sfida che vi invitiamo a provare, almeno una volta!
Anche la stampa locale si é occupata dell’evento, a dimostrazione di quanta importanza rivesta il Santerno e i suoi pescatori per il territorio bolognese!
Angelo Borgatti