PROMOZIONALE COLPO: LA CASTELMAGGIORE SI RIPETE IN ALLACCIANTE

27 Giugno 2021 31 Agosto 2021

Angelo Borgatti

Seconda tappa del Trofeo di serie C di pesca al colpo e la CastelMaggiore si ripete con un bis di squadre al vertice della classifica di giornata. Ma andiamo con ordine!

Perfettamente organizzata dall'Amo Panigale, che ha fatto trovare agli 88 iscritti alla prova un campo di gara in perfette condizioni, con postazioni di gare predisposte per ciascuno, e sotto l'occhio vigile del neo Giudice di Gara Claudio Chiarelli (un debutto perfetto per lui che ha retto con maestria le redini della gara all'ombra di un nume tutelare di nome Dodo Piggioli…), la seconda prova si é svolta sul canale Allacciante, e anche per questo corso d'acqua é stato un debutto.

Gara difficile, caratterizzata da una pescosità molto contenuta e composta prevalentemente da piccole carpette e qualche raro, determinante carassio di taglia anche molto importante che ha quasi sempre regalato il successo di chi ha saputo trovarlo e portarlo alla pesa.

La CastelMaggiore si conferma la lepre da inseguire, questa volta con la sua squadra A (Bordin, Frabetti, Poppi e Ridolfi), che vince la prova con sole 8 penalità e riscatta il passo falso del Riolo, nel corso della prima prova; subito a ruota i colleghi della formazione B, (Treggiari, Benati, Zambelli, Sgargi) che con i 10 punti odierni consolidano la leadership di classifica dopo la vittoria in Riolo.

I cacciatori della CastelMaggiore sono guidati dal GPO che oggi porta le sue due formazioni, rispettivamente la A (Borghi, Danielli, Banzi e Pilati) e la B (Tarozzi, Guadagnini, Viaggi, Degli Esposti), a ridosso dei neroverdi del Presidente Cevenini, grazie alle 10 e 12 penalità conseguite. Quinta piazza di giornata per la Lenza Emiliana (Foscardi, Grassilli, Alberti, Benni), con 15 punti.

In classifica generale la CastelMaggiore A conduce con 22 penalità tallonata da GPO B con 27 e GPO A con 30,5. Quarta la Lenza Emiliana A e quinta la Minerva RossoBlu68 A (Dolci, Franchini, Zammarchi, Zammarchi).

Due parole sul campo gara, un canale con caratteristiche sicuramente molto interessanti per capienza e regolarità ma purtroppo con una pescosità molto contenuta, come detto poc'anzi; questo, però, non deve essere considerato un deterrente assoluto ma solamente uno stimolo per cercare di trarre il massimo da questo campo gara, che in quanto a comodità e accessibilità non é secondo a nessuno. Certamente ha giocato a suo sfavore il periodo forse un po precoce ed il fatto che quest'anno è stato sottoposto a lavori di riprofilatura delle sponde che hanno deteriorato provvisoriamente l'habitat naturale nel quale trovano riparo i pesci. Sono sicuro che appena le condizioni della vegetazione ritorneranno alla normalità, l'Allacciante potrà essere una bella realtà dei campi di gara bolognesi o, quantomeno, un'alternativa valida, vista anche la cronica carenza di corsi d'acqua disponibili per le competizioni federali.

Appuntamento all'ultima prova di questo Trofeo di Serie C, a settembre, nelle Acque Alte di Crevalcore, il tempio della peschetta con le canne fisse corte, per i responsi finali!