IL PROVINCIALE FREE STYLE A BERTI E FRANCIOSI DEL TEAM WILD

Prova di chiusura del Provinciale a coppie Free Style della Sezione di Bologna nella cornice del Lago 1 dell’impianto federale SAPABA, a Sasso Marconi, grazie al lavoro sul campo della ASD Molinella, Direttore di Gara Massimo Bianchi, e sotto la supervisione del G. di G. Claudio Sabbioni.

Dodici le coppie iscritte a questa terza prova, dislocate sulla sponda Reno e tutte comprese nello spazio antistante l’isola centrale, in modo da offrire a tutti le medesime chances di cattura, almeno sulla carta, anche se poi in pratica il pesce é risultato già abbastanza dislocato in determinate posizioni, a scapito magari di altre.

Per molti la linea di successo per tentare le tante carpe di questo lago é stata quella immediatamente a ridosso della sponda opposta o al massimo staccati da essa di qualche metro; questa la scelta comunque operata da Lauro Franciosi e Mirko Govi, con quest’ultimo che ha sostituito in extremis il titolare Riccardo Berti impossibilitato a presenziare, che hanno sfoderato un formidabile score oltre quota 57.000 al termine delle quattro ore di gara, miglior risultato dell’intero campionato.

Con questo risultato Franciosi e socio del Team Wild hanno ribaltato la Generale, balzando dal terzo al primo posto finale, risultato che vale loro lo Scudetto di Campioni provinciali Free Style FIPSAS Bologna 2024 con 4 penalità complessive; sempre 4 le penalità per la seconda coppia assoluta, ancora in rappresentanza degli azzurri del Team Wild, Mauro Benini e Gianni Mazzi che devono però “arrendersi” ai soci per il minor peso complessivo!

Sul terzo gradino del podio finale gli ex capolista Gianluca Patelli ed Enrico Petroncini del Team Borgo, che dopo due vittorie incappano oggi in una giornata “no” che li lascia al quarto posto di settore; per i soci del neonato sodalizio bolognese resta comunque la soddisfazione di una stagione di esordio più che soddisfacente anche nelle altre specialità in cui sono stati impegnati.

Se si vuole tracciare un consuntivo globale del campionato, questo non può essere che positivo, sia per la partecipazione, attestatasi sulla media di 14 coppie, sia per la sportività dimostrata da tutti; il campo gara ha certamente messo a dura prova tutti, sia per la sua tecnicità che per le caratteristiche che lo rendono più simile ad un ambiente semi naturale che ad un carpodromo nel senso classico. Resta la constatazione della supremazia degli uomini del Team Wild, che ad ogni edizione hanno apposto i nomi di loro Soci nell’Albo d’Oro del campionato, un sodalizio specializzato nelle tecniche del feederfishing, con uomini di caratura importante e tanta esperienza nell’uso di questa tipologia di esche e pasture.

Appuntamento all’edizione 2025!

Angelo Borgatti