CARP FISHING: UN SUCCESSO L’ENDURO COPPA D’AUTUNNO
L'impianto federale dei laghi SAPABA é stato, ancora una volta, teatro di un bell'evento di carp fishing. Di seguito la cronaca di Gianluca D'Alessio!
Abbiamo atteso quasi un anno per vedere una competizione agonistica in Sapaba ma alla fine ci siamo riusciti a portarla.
Dopo l’annullamento della Winter Carp, che avevano organizzato i ragazzi del Felsinea Carp Club di Bologna e che per causa Covid e conseguente Lockdown era stata annullata e cancellata, gli amici del GPO Carpfishing Bologna Tubertini si sono inventati la Coppa d’Autunno, una competizione agonistica che non vuole sostituire la Winter Carp, che è ormai una classicissima, ma un modo per dare la possibilità, a chi fa agonismo, di cimentarsi in una competizione, visto l’annullamento dei numerosi eventi legati al circuito agonistico.
La location scelta non potevano che essere i laghi SAPABA, un luogo che ormai da anni è meta di carpisti da tutta italia ed eccellente campo gara per le competizioni provinciali e regionali FIPSAS.
L’idea è nata quasi per caso e ha preso forma in poco più di un mese: i ragazzi del GPO hanno dovuto correre ma alla fine sono riusciti a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle ed hanno organizzato una competizione a tempo di record, con 18 coppie messe in campo.
Devo dire che l’adesione è stata massima, nel giro di una settimana i posti erano gia esauriti e purtroppo qualche coppia non ha potuto prendere parte alla gara.
Il protocollo Covid ha imposto certe restrizioni e quindi non è stato facile per chi, come noi carpisti, ama vivere la pesca a contatto con la natura a 360° ma alla fine ci siamo adeguati ed i ragazzi che hanno preso parte alla gara hanno mostrato grande flessibilità, seguendo già da subito le disposizioni straordinarie imposte, evitando assembramenti pre e post gara, utilizzando tende singole per ognuno della coppia, indossando la mascherina quando le distanze previste non potevano essere rispettate, insomma hanno dimostrato grande correttezza evitando di mettere in difficoltà gli organizzatori.
Passando alla cronaca della gara, raduno ore 07.00 di sabato 10 ottobre, espletate le formalità di verifica delle tessere si è passati al sorteggio vero.
Alle ore 10.00 un colpo di clacson ha dato il via alla competizione, finalmente si è udito nell’aria quel suono che ormai accompagna i pescatori impegnati nelle compezioni e che già da troppo tempo non si udiva.
Dopo la prima prima mezz’ora di gara diverse carpe erano già state portate a guadino, complice forse la bella giornata; fatto sta che le catture si sono susseguite per tutto l’arco della giornata, catture anche importati, sopratutto Amur con pesi di tutto rispetto, oltre i 10 kg di peso.
Se il sabato è stata una giornata tutto sommato gradevole, la domenica mattina ci siamo svegliati sotto un cielo plumbeo con nuvole cariche di acqua; dopo qualche goccia caduta durante la notte, per tutta la giornata di domenica una pioggerellina fitta, con qualche pausa di tanto in tanto, non ha dato tregua agli angler.
Questo però non ha scoraggiato i carpisti, che anzi hanno intesificato la loro azione di pesca in quanto, nonostante il cambio di pressione, il calo di temperatura e la pioggia, le nostre amiche baffute hanno continuato a mangiare gli inneschi proposti dai competitors per riuscire a portare a guadino quante più carpe possibili.
E’ stato un super lavoro, infatti, per i giurini che hanno continuato a battere il campo gara in lungo ed in largo, impegnati a pesare sotto la pioggia.
Come di consueto, alle ore 15.00 un’altro colpo di clacson ha sancito la fine della competizione ed effettuati i conteggi finali sono stati essegnati i primi tre premi e la big Carp che per la cronaca è stata un amur di 11,600 Kg di peso, presa da Francesco Martinu del Team GPO Carpfishing Tubertini.
Piccola riflessione finale: nonostante i timori dettati dal periodo e nonostante le perplessità iniziali, i ragazzi del GPO si sono rimboccati le maniche e hanno messo insieme una competizione in poco più di un mese.
Devo dire che, nonostante le restrizioni imposte dal governo, gli angler si sono attenuti scrupolosamente alle disposizioni del DPCM emanto qualche giorno prima, e per questo il team organizzatore li ringrazia, dimostrando di sapersi adattare alle condizioni più critiche e strane, segno di grande flessibilità.
Tornando ai ringraziamenti finali, i primi sono per i protagonisti, gli angler per dirla all’inglese, insomma i carpisti che, con entusiasmo, hanno aderito all’iniziativa comportandosi in maniera impeccabile; grazie anche ai giurini, che si sono prestati per pesare i pesci catturati e sappiamo tutti che in Sapaba le catture sono tante; grazie alla Fipsas di Bologna che ci ha messo a disposizione la struttura della SAPABA e non per ultimi un grazie ai ragazzi del GPO che hanno saputo mettere in piedi in poco più di un mese una gara.
Gianluca D’Alessio
Statistiche catture
Totali Kg catturati 464,765 Kg
Totali carpe catturare 65 regine – 18 specchi
Totali Amur catturate 21
Totali catture 104
Media catture 4,469 Kg